Terra dei Padri, Terra dei Nazi, Terra degli Scortati: ora e sempre antifascismo militante

Mercoledì 5 dicembre le associazioni modenesi Terra dei Padri e Terra e Identità e il reggiano Centro Studi Italia hanno affittato una sala dell’Astra per proiettare un film di pura propaganda nazifascista, prodotto con la stessa pappa creata nel 1943 dagli apparati della Repubblica di Salò per colpire la resistenza italo-jugoslava al confine orientale, spacciandone le manipolazioni e ambiguità storiche per verità storiografica.

Per l’occasione come pagina di controinformazione avevamo avvisato della partecipazione di numerosi gruppi fascisti all’iniziativa, che puntualmente si è rivelata veritiera. Presenti al gran galà del revisionismo, oltre alla platea fascioleghista su cui ha messo le mani il “circolo” piagnone di via Nicolò Biondo, gli “arditi” – ma non troppo, viste le teste basse… – camerati di Forza Nuova e più di una ventina di neonazisti del Veneto Fronte Skinhead provenienti da tutta l’Emilia e dalla Lombardia, gli stessi visti in azione nelle aggressioni di Mantova, Crema, Piacenza e nelle intimidazioni di Como e Medole.

Questi bei soggetti con la lama facile gravitano da sempre intorno all’“associazione culturale” fondata da Fabio The Mayo e soci, con cui collaborano e organizzano iniziative comuni, come quella in assetto paramilitare sotto la via di Sergio Ramelli a Modena il 28 aprile, e la loro presenza sulle strade di Modena rappresenta un pericolo per tutte le persone che avessero la sfortuna di incontrarli.
Nonostante quella sera non siano riusciti nei loro intenti, sorge spontanea la domanda: non è che questi naziskin si siano ridotti, nella loro totale nullità politica, a fare la scorta “personale” a tutti gli effetti di Terra dei Padri, fedeli cagnolini al guinzaglio di The Mayo e soci (ovviamente insieme e a complemento della scorta offerta dalla Questura)? Perché altrimenti non si spiegherebbe la loro presenza a Modena, dato che il suddetto filmaccio ha avuto una capillare proiezione in ogni contesto locale che ha la sfortuna di ospitare una sede o un nucleo fascista.

A fronte di tutto ciò, alcune valutazioni su Terra dei Padri, a nostro parere un progetto ancora troppo sottovalutato dalle forze antifasciste e di classe non solo della nostra città, ma anche dell’Emilia. Esso, infatti, può essere preso a esempio paradigmatico di quello che rappresenta oggi questo nuovo fascismo organizzato e diffuso dalle tinte nero-verdi:

_ coccolato e difeso dal ministro dell’Interno Salvini, dagli amici delle prefetture, delle questure, dei reparti mobili e dalla digos, ovvero dagli stessi che pestano gli operai in sciopero, eseguono sfratti di pensionati, sgomberano picchetti di studenti e mandano in coma tifosi gonfiandosi le tasche di straordinari e benefit;

– una sede politica frequentata dai fascioleghisti quanto dai peggiori neonazisti, mimetizzata da sedicente “circolo culturale”, apertamente legittimata dal potere, che gode di concreti appoggi istituzionali negli apparati dello Stato e perfettamente integrata nella democrazia svuotata dall’interno che dicono di combattere;

– l’altra faccia, perfettamente complementare, della “sinistra” neoliberista, oligarchica ed europeista che ha distrutto le conquiste sociali dei lavoratori: questi fascisti cercano l’inserimento nei ceti “popolari” quando sostengono la rapina della flat-tax, gli interessi dei ceti nazionali più abbienti e la costruzione di un imperialismo europeo ancora più criminale;

– un mezzo di tramite tra il braccio armato dell’estrema destra squadrista, razzista e accoltellatrice (Forza Nuova, Veneto Fronte Skinhead, Casapound, Lealtà Azione) e i referenti istituzionali in giacca e cravatta oggi impersonati dalla Lega e Fratelli d’Italia, i quali ne condividono ormai i contenuti e i lessici politici di fondo, rendendoli digeribili a livello di massa e integrandoli nella “normale” vita democratica attraverso aberrazioni come il recente “Decreto Sicurezza” e l’apartheid di fatto che vige oggi in Italia.

La galassia nazifascista che in Emilia si è coagulata dentro e intorno Terra dei Padri è formata da utili “ribelli anti-sistema” di sistema, i quali deviano la rabbia popolare contro l’immigrato piuttosto che contro l’italianissimo nemico comune, lo stesso che ci tiene in fabbrica o in ufficio dieci ore al giorno per due soldi e se scioperiamo ci fa sgomberare dalla polizia, che ci costringe alla precarietà permanente con lavoretti, stage e tirocini gratis dopo anni di studio e sacrifici, che ha trasformato la scuola in un ufficio di collocamento a costo zero con l’alternanza scuola-lavoro, che distrugge l’ambiente in cui viviamo con cemento, gas nell’aria veleni nelle acque per il proprio profitto privato.

Consapevoli che la lotta di classe è il miglior vaccino contro la diffusione del razzismo e del fascismo, crediamo che non bisogna abbassare la guardia contro i fascisti stessi, oggi capaci di alternare presenza in strada e influenza lobbistica nei partiti e nelle istituzioni, aggressioni e “iniziative culturali”, organizzazione allargata e diffusione nel senso comune.

COMBATTI LA PAURA – DISTRUGGI IL FASCISMO! #ANTIFA