Al circolo neofascista Terra dei Padri le “Onlus” di Casapound al centro di inchieste su traffici internazionali

Che il neofascismo usi l’associazionismo come un’ariete per legittimarsi nella società è un fatto arcinoto: da Lealtà Azione a Casapound è pieno di “onlus”, “volontariato” e “aiuti” di certo non trasparenti con lo scopo di accumulare denaro e agibilità.

A Terra dei Padri, che a turno è ribelle e a favore dell’ordine e dei buoni sentimenti, presenteranno sabato 2 febbraio un progetto di Casapound – nascosto dietro l’etichetta di Solid onlus – sulla “questione Karen”, un’etnia minoritaria che in Birmania è sottoposta a pesanti discriminazioni e presentata come la “minoranza cristiana” del Myanmar (peccato che solo il 20% dei karen sia cristiano, a fianco di una maggiorana buddhista (https://it.wikipedia.org/wiki/Karen_(etnia) ).

L’appellarla come cristiana ha lo scopo di motivare la presenza di gruppi neofascisti in quell’area del mondo, ovvero il confine fra la Birmania e la Thailandia, spesso al centro di traffici di armi, droga e mercenari.

Infatti, anche qui sembra ci siano ben altri interessi rispetto all’umanitarismo; l’ipotesi della procura di Verona è che le storielle di costruizioni di ospedali e villaggi servano a coprire un vero e proprio campo d’addestramento paramilitare in cui si raccolsero i combattenti coinvolti nel piano – poi abortito – di un golpe nelle Isole Comore, vicino al Madagascar (http://contropiano.org/…/le-furbate-umanitarie-di-caa-pound…).

Alle attività di Casapound sono riconducibili almeno due associazioni: una è “La Salamandra”, apparsa per numerosi spot autopromozionali in zone terremetate dell’Italia, il cui presidente Pietro Casasanta è stato condannato per aver fornito documenti falsi a un boss del narcotraffico camorrista, da anni attiva proprio in quella zona del mondo (http://espresso.repubblica.it/…/casapound-guerra-in-birmani…) con apparizioni anche di nomi arcinoti come Gianluca Iannone.

Vi è poi “[…] la Comunità Solidarista Popoli Onlus, organizzazione considerata vicina e Casapound e fondata dall’ex calciatore della Roma degli anni ’80 Alberto Faccini insieme al giornalista [fascista] veronese Franco Nerozzi, che si autodefinisce un “bieco e delirante anticomunista” e che ha patteggiato un anno in un processo per terrorismo internazionale, in cui si è sempre definito vittima di un equivoco, per un presunto traffico di armi e giro di mercenari da collegare alla fondazione Popoli.”, che organizzò a scopo di raccolta fondi la partita “Voi Siete Leggenda” sfruttando la copertura della Onlus Trentadue dell’ex calciatore francese Vincent Candela (https://www.ilfattoquotidiano.it/…/calcio-partita-…/2341198/).

Ancora una volta, Terra dei Padri pubblicizza e sdogana storie e trame oscure. Certo dà da pensare che chi, come i cinque volontari torinesi delle YPG, ha fisicamente combattuto e opposto il terrorismo dell’ISIS venga considerato “socialmente pericoloso” mentre chi si occupa di campi di addestramento per mercenari e paramilitari venga trattato con i guanti da politici e media ormai allineati al nuovo governo.