I neonazisti, già protagonisti di raduni razzisti, pestaggi pianificati e intimidazioni squadriste, con “sprezzo del pericolo” hanno colpito diverse sedi sindacali dentro e fuori la regione, tra cui quella della Cgil di Modena.
Una provocazione fascista dai toni deliranti mutuati dalla propaganda revisionista e diffamatrice, compiuta strumentalizzando il corpo delle donne proprio nel giorno della mobiltazione transnazionale dell’8 marzo che anche a Modena ha visto il movimento Non una di meno scendere in piazza contro le violenze maschili, l’oppressione patriarcale, la discriminazione di genere e il razzismo insito in questa società.
La presenza sul territorio di militanti di questi gruppi neonazisti e di spazi dove possono riunirsi non deve essere preso sottogamba.
Da notare che nella stessa serata della provocazione il circolo neofascista Terra dei Padri fosse aperto…
http://www.cgilmodena.it/provocazione-fascista-le-camere-del-lavoro-modena-reggio-emilia/