Siamo con la maestra antifascista Flavia senza se e senza ma!
Invocato da tutte le forze politiche di questo paese, il licenziamento di Flavia, donna, lavoratrice e antifascista, è l’emblema della deriva autoritaria e repressiva di un apparato istituzionale che accetta, coccola e legittima il fascismo. È talmente colluso con esso che ne ripropone alla perfezione i suoi tratti più oppressivi, dalle limitazioni alla libertà di espressione e opinione ai divieti di manifestare.
Ma di condanne e licenziamenti neanche l’ombra quando chi indossa una divisa ha ucciso, ferito, malmenato e stuprato.
Nè si è mai visto un simile eccesso di zelo da parte del MIUR per gli insegnanti fascisti che nelle scuole propagano odio razziale, xenofobo e sessista.
Il fascismo è un crimine e criminale è chi lo legittima e lo difende.
Reggio Report. Giornale di bufale, complotti, stronzate e libertà ma solo per i ricchi
Per una volta puntiamo la nostra attenzione su un quotidiano on line in cui l’imparzialità e l’attendibilità delle news, talvolta scritte con i piedi, sono merce rarissima.
Si tratta di Reggio Report di cui è nota la particolare disponibilità a dedicare spazi utili a sdoganare organizzazioni neofasciste e a celebrarne le azioni con compiacenza.
Sull’ultima vicenda che ha visto denunciat* a Reggio Emilia 4 antifasct* per imbrattamento, nella redazione di Reggio Report deve esser girato un buon fiasco di vino, perché la quantità di seghe mentali trascritte nel relativo articolo è raccapricciante!
Reggio Report scrive che l’estrema sinistra (definizione insignificante) sta cercando lo scontro fisico con CasaPound che si presenta alle elezioni, ma dimentica che i fascisti del terzo millennio si portano sul groppone una lunga serie di aggressioni violente.