BERGAMO, 2-3 MARZO: AntifaFest 2.0 – Nuovi immaginari, linguaggi e pratiche antifa. Qualche spunto di riflessione e dibattito in vista del festival.

0. Partiamo da un fatto fondamentale e da una domanda provocatoria.
Il fatto: oggi la questione fascista non è più solo una questione tecnica, legata al mero esercizio della forza, come fino a pochi anni fa, ma è diventata una questione politica, legata anche all’esercizio dell’egemonia, quindi del potere. La stessa cosa vale per la teoria e la prassi dell’antifascismo, la cui crisi crediamo sia connessa alla più complessiva crisi della militanza come prassi organizzata della rottura. Da qui occorre inevitabilmente partire.

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L’antifascismo non è una scusa – su M5S, fascismo e lotta di classe

Due giorni fa, insieme ad altri, denunciammo in un post che il circolo neofascista “Terra di Padri” avesse organizzato un evento chiamato “100 giorni di governo gialloverde”, con la partecipazione dei parlamentari Stefania Ascari (5 Stelle) e Guglielmo Golinelli (Lega).
La notizia scatenò numerosissime (e giustissime) polemiche sul fatto che rappresentanti del governo avessero accettato di parlare in un luogo che aveva visto la partecipazione di gruppi neonazisti, band incitanti a massacri etnici e fascisti ed ex terroristi appartenenti agli ambienti dell’eversione e dello stragismo nero.
Attualmente la on. Ascari ha annunciato, sulla nostra pagina, di aver rifiutato la partecipazione all’evento. Nonostante ciò il covo di Via Nicolò Biondo non ha né cancellato né corretto le informazioni date sui suoi social fino ad oggi [5/09/18].

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About Fascism and Anti-fascism in Italy today – ENG

This article has been written for the greek anarchist newspaper Apatris, where the greek translation will appear in the iusse n°39.

In italiano in fondo all’articolo.

In Italy, the presence of Fascism has never truly gone away. Both institutional (a large portion of the judicial system and the police remain the same despite the “democratic transition”), and militant (like the political party Movimento Sociale Italiano, the fascist terrorism of the 70’s, the hooligan scene of the 80’s and the reconstruction of the party Forza Nuova in 1997).

In the twenty years which were dominated by the right-wing prime minister Silvio Berlusconi, the Neo-fascist phenomenon disappeared from the media (with the exception of the murder of Davide “Dax” Cesare in 2003), only to later reappear in October 2008 when a group of people from Casapound tried to attack the student demonstration of the so-called “Onda” movement; an attack which was repelled.

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«Per non dimenticare», si dice.

Ieri era il giorno della memoria: il 27 gennaio 1945 Auschwitz veniva liberata dall’Armata rossa sovietica.

Non abbiamo voluto sovrapporre la nostra voce al coro di vacue celebrazioni istituzionali, rituali dichiarazioni politiche e fugace interesse mediatico che interessa questa giornata una volta l’anno. Pensiamo che il vero significato del 27 gennaio abbia a che fare con il quotidiano, con il riannodare i fili del tempo all’oggi, al mondo e alla società in cui viviamo. Un significato che, però, è stato coperto da montagne di ipocrisia.

«Per non dimenticare», si dice.

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