Questa settimana sono arrivate testimonianze che il banchetto di propaganda fascista di Casapound di sabato scorso a Vignola sia stato contestato da molti giovani vignolesi, che giustamente rifiutano la presenza di questi schifosi razzisti e violenti squadristi, ammanicati con il clan mafioso Spada, nella loro bella città.
In tutta risposta i “temerari” di Casapound, la maggior parte provenienti da fuori Vignola e da altre provincie, hanno prima aggredito in gruppo un ragazzo, mettendogli le mani addosso, e poi, come sempre molto “arditamente”, hanno chiamato i carabinieri per proteggere la loro infame attività dalla gente che li schifa (chissà se i graduati gli hanno lasciato anche la firma?).
Che dire? Ieri sera un gruppo di antifascisti è andato a portare solidarietà ai ragazzi di Vignola aggrediti e ha fatto una passeggiata in centro, nelle strade che i fascisti dicono di presidiare notte e giorno con le loro ronde, ma gli intrepidi camerati locali purtroppo non si sono visti.
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Sarà che senza la scorta degli amichetti blu le tartarughine non si fanno neanche vedere in giro?
CASACLOWN DISTRETTO DI POLIZIA
oltre la morte, dietro le scorte
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