Dopo la risposta antifascista di venerdì e sabato, anche oggi, martedì 23 gennaio, la determinata partecipazione di compagne e compagni ha chiarito a CasaPound che non è la benvenuta a Bologna.
Ci si è riversati e riversate sulle strade bloccandole e gridando il proprio disprezzo nei confronti della feccia reazionaria e della corte democratica che, malgrado indignazioni posticce, permette loro di esistere.
È praticamente ovvio che CasaPound in questo mese di campagna elettorale si ripresenterà ancora in città e noi saremo ancora pronti e pronte.
Cari camerati, se volete continuare con la vostra farsa a venire in cinque stronzi protetti da duecento sbirri, fate pure; noi ci saremo sempre e sempre vi risponderemo nella maniera che meritate: con l’espressione dei nostri sentimenti più devastanti.