Nelle ultime ore è notizia di tre arresti a seguito del corteo antifascista di Piacenza svoltosi sabato scorso 10 febbraio.
Una giornata, quella di Piacenza, che ha contribuito con forza, insieme a tutte le altre manifestazioni antifasciste organizzate lo stesso giorno in tantissime città italiane a partire da Macerata, a riportare all’attenzione di tutti l’importanza e la necessità odierna di opporsi collettivamente alla spirale omicida del terrorismo fascista e razzista, cresciuto a partire da quelle organizzazioni fasciste a cui si permette di aprire sedi, fare comizi, compiere sistematiche aggressioni nella totale impunità, e rafforzate dallo sdoganamento del razzismo e della xenofobia come “normalità”.
Esprimiamo dunque tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai tre antifascisti colpiti dalla repressione, compagni impegnati in lotte sociali e sindacali per i diritti di tutti e tutte, e a tutti coloro che, in quanto antifascist, in questo momento hanno a che fare con la repressione di chi protegge da sempre questi sicari e sgherri in camicia nera.
Per scrivere ai compagni arrestati ieri:
Giorgio Battagliola Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, Via maria adelaide aglietta, 35, 10149 Torino, TO. Moustafa Elshennawi Casa circondariale San Lazzaro, via delle Novate 65, 29122 Piacenza
Aggiungeremo eventuali aggiornamenti sull’evidente vendetta di Stato verso chi a Piacenza ha efficacemente espresso in piazza la propria opposizione al fascismo.