Azione antifa! Prima che sia troppo tardi

Ma li avete visti ‘sti fasci di merda in giro? Sono mesi ormai che la loro retorica a favore delle classi benestanti infesta giornali, siti web, strade e piazze. Sono mesi che in ogni dove si parla la lingua del peggior razzismo spacciata per amor di “””patria””” sotto una bugiarda coltre di fuffa antisistema. Chiediamoci un attimo: ma quando questo manipolo di accoltellatori e politicanti sarà in parlamento, cambierà qualcosa? No, ci rispondiamo subito; la gente continuerà a essere sottomessa, sfruttata e sottopagata come lo sarebbe (e lo è stata) con qualsiasi altra forma di governo. Il fascismo non è un’ideologia, ma non è neanche un crimine: il fascismo è la chiave che i padroni usano per rinchiudere sfruttati e sfruttate nella gabbia della frustrazione; l’antifascismo è il grimaldello che questa gabbia la apre.

Cosa vuol dire essere antifasciste e antifascisti oggi? Dobbiamo assumere che non è più il tempo della vuota retorica istituzionale, dei nostalgismi o del delegare tutta la nostra azione antifascista alle pratiche classiche della militanza politica. A pensare che la sinistra fosse antifascista di per sé, che la costituzione fosse antifascista di per sé, che la nostra stessa storia lo fosse, abbiamo dato spazio, tutti e tutte indiscriminatamente, a questi servi del Capitale che hanno propagandato odio razziale dove purtroppo la dialettica rivoluzionaria veniva asfaltata dallo sfruttamento generalizzato, dalla povertà, dalla violenza sbirresca. È più semplice odiare chi vive le tue stesse dinamiche di sfruttamento come il migrante o l’immigrato che rivolgere il proprio disprezzo verso chi vuole sottometterti, fra cui anche l’estrema destra stessa. Cosa vuol dire quindi oggi praticare l’antifascismo? Significa sbugiardare ogni chiacchiera idealistica e ideologica con un’azione quotidiana che spazzi via ogni minimo rigurgito reazionario; non veniteci a parlare di libertà di parola, di democrazia, di pace: cazzate.
Purtroppo dato lo stato di cose presenti non è più possibile considerare l’antifascismo una lotta di second’ordine: va praticato l’antifascismo militante con ogni mezzo necessario.

Per tutto questo ogni giorno scenderemo nelle strade a ribadire che finché ci saranno i fascisti noi saremo qua ad aspettarli: Fiore, Di Stefano, Salvini, Meloni, Minniti e qualunque altra faccia di merda saranno cordialmente ricacciati nelle fogne da cui provengono.

L’ODIO ETNICO È UNA FARSA
LA LOTTA DI CLASSE TRASFORMA IL MONDO
ANTIFASCISMO MILITANTE FINO ALLA VITTORIA